28 febbraio 2015

Astrazioni


Non abbiamo atteso l’imbrunire.
Questo scritto comincia così, esprime pensieri e sensazioni di un rapporto reale, e la prima volta che cadde sotto i miei occhi pensai a quei dipinti che hanno la capacita di raggiungerti in qualsiasi parte della stanza tu sia. Non ci sono dubbi, il ritratto ti guarda, vede solo te in quel luogo e per quegli occhi sai di esserci solo tu.

Sei arrivata guidando con quella spavalderia imbronciata che non si adatta alla piccola berlina che possiedi; ma sei arrivata mentre io ti attendevo senza fiato e senza idee. Ci siamo gustati fino in fondo il saluto che ci meritiamo, lungo, profondo, attraversato da sguardi e sensazioni che nascono da lontano, così lontano che ne abbiamo dimenticato le origini.

Sempre bella ma soprattutto sensuale: cammini per le stanze con quel passo che dice guardami, ammirami adesso che dopo non è detto che ti ricapiterà di nuovo. Lo dici a me e ogni cosa si muove in modo fisiologico come se non potesse andare diversamente. Indossi un abito colorato, sembra fatto su misura, ogni cosa la porti sulla tua misura ed io mi sono sempre adeguato con piacere.

La tua misura tanto lontana dalla mia, la tua vita inciampata dentro la mia. Non siamo cambiati per nulla e il mio desiderio fisico di te non terrà mai conto del prima e nemmeno del dopo: siamo sempre in questo presente elastico e modulabile a volontà.
Intanto che leggo la stanza si riempie, lo scritto è armonia e bellezza, le "sillabe" unite a quelle che con sapienza e voluttà il pittore diffonde nel virtuale raggiungono il cuore di tutte, e noi, donne passionali e tremanti, vogliamo credere che il copione sia solo nostro.
Dopo aver bevuto non so cosa e non so quando, dopo aver detto e non detto mentre io ti ho risposto e tu hai riso ( di me, di noi, di cosa?). Dopo aver usato una parte di questo pomeriggio afoso a tormentare i miei sensi mi hai detto vieni e la stanza è diventata bollente. Abbiamo costruito l’amore un’altra volta ma io dico per l’ultima volta e tu lo hai capito ed eri stupita, non è da me rinunciare all’andirivieni eccessivo sul tuo corpo. Ma in questa occasione non hai compreso e, soprattutto, non hai previsto la mia difficile assenza finale. Ho goduto più delle altre volte.

Sai farlo, sappiamo farlo, sappiamo eccedere come se il tempo e lo spazio fossero infiniti. Un gioco passionale che si spegnerà stasera quando i gelsomini bucheranno la notte col ricordo del loro profumo e noi saremo uno dinanzi all’altro. Astrazioni l’ho scritta così, era dentro di noi, l’ho fissata per ricordare la tua bellezza e il mio sogno; né l’una né l’altro si salveranno, non passeranno la notte senza il mio viatico. Il tuo? Ma già so bene che sorvoli su tutto e tutti, che glissi, che cambi mappa e itinerario che ami solo il tuo riflesso perché nessuno è mai riuscito a posare una mano sulla tua anima. Nemmeno io ma ci sono andato vicino. Astrazioni è nata così

Adesso che sei passata

e sei tornata

adesso ti insinui mentre ti guardi

in giro.

Tra un po' sarai col dito alzato

e una sintassi controversa a giudicare

analizzare

sfoltire

immobilizzare questi ultimi anni.

E ti ho detto dei recenti silenzi:

mi hai risposto che erano troppo

rumorosi.

E mi hai detto che insopportabile

e' il lento trascorrere

del tempo appresso senza un pugnale

che blocchi il passato alle sue responsabilita'.

Magnifica e furente eri mentre squassavi il

presente e infierivi sui miei ricordi.

Mi hai amato? Ti ho amato?

Ci siamo rincorsi?

Ci siamo persi?

Eri senza di me nell'altro tempo

quello che tu dici di

bilanci?

E ti ho detto che non di bilanci

di analisi rilette

e affettuose sino alla morte

e' ora il momento.

Questo e' tempo di astrazioni,

di follia immediata

per me e per te

di un unico amplesso

sbagliato

da ricordare come l'amore

che, trovandoci senz'altro riflessivi,

di noi si e' disgustato.

Adesso che sei passata dentro i miei

occhi

e sei tornata per l'ultimo

ritardo.

Non importa quante volte ed in quante mail vi è scritto Astrazioni è nata così, astrazioni l'ho scritta così, Astrazioni è nata per te, è importante che quando i gelsomini bucheranno la notte con il loro profumo molte anime ti saranno vicine, e tutte avranno nostalgia dell'ultimo ritardo.

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